IL SACRARIO MILITARE MONTE LUNGO.
“Il battesimo di sangue del rinato Esercito Italiano”
Il Sacrario raccoglie i Caduti Italiani nella Guerra di Liberazione, a testimonianza che la terra di Mignano, durante il secondo conflitto mondiale, è stato teatro di dure battaglie ed aspri combattimenti.
I Combattenti di Monte Lungo hanno testimoniato al mondo intero il coraggio e la dignità degli Italiani assicurando la partecipazione dell’Italia alla liberazione del patrio suolo evitando l’onta di assistere passivamente allo scontro sul territorio italiano di soli eserciti stranieri.
I soldati caduti su Monte Lungo rappresentano i puri figli di ogni parte d’Italia, provenienti dalle pianure e dalle montagne, nati nelle città e nelle campagne, nobili animi di giovani pieni di sogni e speranze, amanti della vita, della famiglia, delle umane gioie. (citazioni Prof. Giacomo DE LUCA)
San Pietro Infine e il Parco della Memoria.
Ritrovo dei partecipanti e partenza in pullman per San Pietro Infine, piccolo centro in provincia di Caserta, situato all’ingresso della “Valle del Liri”. Ancora oggi, il paese è caratterizzato dalla sua struttura medievale, arroccato sulle pendici del Monte Sammucro. San Pietro Infine è stato teatro di una delle più cruenti battaglie della seconda Guerra Mondiale tanto da essere considerato un vero e proprio monumento di archeologia contemporanea, una vera e propria “Pompei del '900”.
Il museo che ne è nato è stato allestito dalle Officine Rambaldi sotto la direzione dello stesso Carlo Rambaldi, vincitore di ben 3 premi Oscar. Il paese rappresenta una
testimonianza del dramma vissuto nel 1943 e oggi è divenuto luogo e simbolo della crudeltà della guerra e del coraggio dei civili.
La popolazione fu decimata con bombardamenti e rappresaglie.
Ma non si arrese ed eroicamente restò a difendere il proprio territorio, rifugiandosi in quelle che furono chiamate “Le grotte della valle”.